CONCORSO NAZionale "un ospedale con piu' sollievo"
Scuola dell'Infanzia "Milla Ricci" Sezione D
Insegnanti Patrizia Margheron - Teresa Perillo
Insegnanti Patrizia Margheron - Teresa Perillo
IL PROGETTO
TI AIUTIAMO CON LA NOSTRA GIOIA AD ESSERE CORAGGIOSO PER SUPERARE LE TUE DIFFICOLTA'
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Il plastico è stato realizzato dai bambini dell’ultimo anno della sezione D della Scuola dell’Infanzia “ Milla Ricci “ ( 9 bambini ) insieme al team docente e non docente.
Le principali tecniche artistiche utilizzate sono state il decoupage, la pittura e il collage di mosaico.
L’elaborazione dell’idea creativa è avvenuta attraverso la tecnica del brainstorming, così dopo una lezione orientata a sensibilizzare i bambini rispetto alla tematica della sofferenza negli ospedali, è stata data loro la possibilità di pensare liberamente a tutte le associazioni legate all’argomento che gli venivano in mente.
Quello che la loro immaginazione ha tirato fuori ha assunto la forma e il significato di un viaggio che abbiamo poi rappresentato nel nostro plastico.
Questo viaggio inizia dal Policlinico Gemelli dove i bambini della sezione, a bordo di un treno fantastico, hanno immaginato di andare a trovare i loro coetanei meno fortunati costretti a vivere la loro quotidianità in un ospedale, per giocare con loro nel cortile, dondolarsi sull’altalena, precipitare sullo scivolo e stringersi tutti insieme in un girotondo.
Tutti i bambini hanno la stessa bandana in testa, di colore arancione per esprimere la vitalità, l’ottimismo e il buonumore, e come simbolo di solidarietà, per sentirsi tutti uguali, perché nel momento del gioco e della socializzazione non esistono bambini malati e bambini sani, ma solo bambini.
Anche il treno, la cui realizzazione ha seguito la fantasia dei nostri piccoli artisti, vuole esprimere questa idea di gioia: sulla locomotiva è disegnato un faro, simbolo per eccellenza di guida luminosa che fa un varco di luce nell’oscurità; i vagoni rappresentano il sole con la sua energia vitale e le farfalle con la loro libertà e spensieratezza.
La forza trainante del treno, come una corrente che travolge, trascina dietro di se’ una carrozzina, simbolo della sofferenza di tutti i bambini malati, e si dirige verso la scuola, che i bambini della sezione hanno individuato come luogo da voler far visitare ai loro nuovi amici e come spazio da poter condividere presto nella speranza sempre viva della guarigione.
Il treno porta via la sofferenza della solitudine e la catena che lega la carrozzina al treno simboleggia il legame profondo e l’empatia tra tutti i bambini, uniti lungo la strada che porta al sollievo.
Il viaggio percorre una via diversa da quella abituale e fa scoprire e accettare ai bambini realtà forse lontane dalla loro, ma in cui possono riconoscersi in quanto i protagonisti sono dei bambini, proprio come loro.
I binari che percorre il treno non hanno una fine perché questo processo di crescita insieme possa non arrestarsi mai e diventare una consapevolezza da portare sempre con se’
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Il plastico è stato realizzato dai bambini dell’ultimo anno della sezione D della Scuola dell’Infanzia “ Milla Ricci “ ( 9 bambini ) insieme al team docente e non docente.
Le principali tecniche artistiche utilizzate sono state il decoupage, la pittura e il collage di mosaico.
L’elaborazione dell’idea creativa è avvenuta attraverso la tecnica del brainstorming, così dopo una lezione orientata a sensibilizzare i bambini rispetto alla tematica della sofferenza negli ospedali, è stata data loro la possibilità di pensare liberamente a tutte le associazioni legate all’argomento che gli venivano in mente.
Quello che la loro immaginazione ha tirato fuori ha assunto la forma e il significato di un viaggio che abbiamo poi rappresentato nel nostro plastico.
Questo viaggio inizia dal Policlinico Gemelli dove i bambini della sezione, a bordo di un treno fantastico, hanno immaginato di andare a trovare i loro coetanei meno fortunati costretti a vivere la loro quotidianità in un ospedale, per giocare con loro nel cortile, dondolarsi sull’altalena, precipitare sullo scivolo e stringersi tutti insieme in un girotondo.
Tutti i bambini hanno la stessa bandana in testa, di colore arancione per esprimere la vitalità, l’ottimismo e il buonumore, e come simbolo di solidarietà, per sentirsi tutti uguali, perché nel momento del gioco e della socializzazione non esistono bambini malati e bambini sani, ma solo bambini.
Anche il treno, la cui realizzazione ha seguito la fantasia dei nostri piccoli artisti, vuole esprimere questa idea di gioia: sulla locomotiva è disegnato un faro, simbolo per eccellenza di guida luminosa che fa un varco di luce nell’oscurità; i vagoni rappresentano il sole con la sua energia vitale e le farfalle con la loro libertà e spensieratezza.
La forza trainante del treno, come una corrente che travolge, trascina dietro di se’ una carrozzina, simbolo della sofferenza di tutti i bambini malati, e si dirige verso la scuola, che i bambini della sezione hanno individuato come luogo da voler far visitare ai loro nuovi amici e come spazio da poter condividere presto nella speranza sempre viva della guarigione.
Il treno porta via la sofferenza della solitudine e la catena che lega la carrozzina al treno simboleggia il legame profondo e l’empatia tra tutti i bambini, uniti lungo la strada che porta al sollievo.
Il viaggio percorre una via diversa da quella abituale e fa scoprire e accettare ai bambini realtà forse lontane dalla loro, ma in cui possono riconoscersi in quanto i protagonisti sono dei bambini, proprio come loro.
I binari che percorre il treno non hanno una fine perché questo processo di crescita insieme possa non arrestarsi mai e diventare una consapevolezza da portare sempre con se’